Chiara Boninsegna (Volksbank Vicenza Volley): “Attenzione a Ravenna, continuità arma importante nella lotta play off”

Trasferta romagnola all’orizzonte per la Volksbank Vicenza Volley, di scena sabato alle 17 a Ravenna contro l’Olimpia Teodora nella sesta giornata di ritorno del girone C di B1 femminile. Le beriche di Mariella Cavallaro sono reduci dal ko casalingo di sabato scorso contro la Pieralisi Jesi, che l’ha spuntata al tie break espugnando il palazzetto dello sport di via Goldoni, fin qui “off limits” per le avversarie.
Mvp dell’incontro, la schiacciatrice di casa Chiara Boninsegna, premiata nell’occasione da Andrea Garbin, direttore dell’area Vicenza-Marostica di Volksbank (protagonista dello sponsor day in occasione del match che coincideva con la Festa della donna), e da Stefano Bertacco, direttore della filiale Capofila zona Vicenza.
“E’ stata una partita molto combattuta – racconta la giocatrice biancorossa, al secondo anno nella città del Palladio – non abbiamo trovato molta continuità di rendimento, le nostre avversarie hanno giocato bene, ma da parte nostra c’è sempre stata la voglia di non mollare e alla fine è arrivato un punto. A un certo punto, abbiamo rischiato anche di perdere 3-1 ma ho sempre visto una squadra viva e in piena lotta, fino all’ultimo pallone”.
Quindi aggiunge.”Ora ci aspetta l’Olimpia Teodora Ravenna, una bella squadra che può mettere in difficoltà chiunque.  Noi abbiamo tanta voglia di riscatto e proveremo a tornare subito al successo”.
In classifica, Vicenza è sempre seconda e in piena area play off, con 38 punti e a +1 su Riccione terzo, mentre la capolista è Bologna a quota 44. Dal canto loro, le romagnole sono settime a quota 30 punti. La lotta play off è  accesissima. “Il finale di stagione è combattuto e tutte le squadre proveranno a conquistare punti determinanti. La nostra arma? Dovremo trovare continuità nell’espressione della nostra pallavolo. Questo potrebbe essere importante e lo si è visto nel cammino fin qui percorso”.

Nella foto di Daniele Marangoni, la premiazione di Chiara Boninsegna tra Andrea Garbin – a destra – e Stefano Bertacco – a sinistra