
Azimut ancora indigesta per le beriche, ora agganciate al terzo posto da Cesena. Sabato a Riccione il verdetto in chiave play off.
VICENZA, 4 MAGGIO 2025
Nuova, parziale beffa casalinga per la Volksbank Vicenza Volley, che in B1 femminile subisce il secondo ko casalingo consecutivo al tie break pur rimanendo fino alla fine nel vivo della lotta play off. Al palazzetto cittadino di via Goldoni, dopo la Clementina Volley a esultare alla fine di un’altra “maratona” è stato l’Azimut Giorgione, che l’ha spuntata 16-14 al tie break dopo 2 ore e 18 minuti di gioco, confermandosi indigesta per Spinello e compagne, già battute all’andata a Castelfranco Veneto.
Per la squadra allenata da Mariella Cavallaro, spartiacque è stato il quarto set, perso 25-27 e che avrebbe potuto portare al successo pieno da tre punti. Anche a livello mentale (oltre che per il punto pesante), ha inciso non poco l’azione del 25-26, fatta ripetere dal primo arbitro nonostante il contatto-“atterramento” nella metà campo biancorossa innescato da Galbero (passata sotto la rete dopo un salto a muro) a scapito di Ianeselli che si stava preparando per l’azione di contrattacco. La beffa ha fatto perdere lucidità a Vicenza, che poi ha pagato dazio nell’azione successiva, chiusa dalle trevigiane, che hanno portato la contesa al tie break per poi spuntarla di misura nel set corto.
Tra le padrone di casa, spiccano i 21 punti di Lidia Digonzelli, mentre l’Azimut è stata trascinata soprattutto dal duo Rizzo-Galbero (23 e 21 punti).
“Nel quarto set – analizza coach Cavallaro – abbiamo peccato di lucidità quando eravamo avanti nel punteggio, poi ritengo ci sia stato un grandissimo errore arbitrale sull’azione del 25-26 che ci ha penalizzato. Nel complesso, Giorgione è stata molto brava nell’utilizzo dei tre attaccanti laterali che sono stati capaci di mettere in difficoltà il nostro muro-difesa e a tratti anche la nostra ricezione. E’ arrivato un punto e ora dobbiamo ripartire dal gioco concreto che abbiamo dimostrato nel corso di questa annata e anche per buona parte di questa partita, sicure del nostro valore”.
Con il punto conquistato, la Volksbank Vicenza Volley viene agganciata al terzo posto (l’ultimo disponibile per i play off) a quota 52 dall’Angelini Elettromeccanica Cesena (stesso numero di vittorie, 17), mentre Riccione è seconda a +2. Rispetto a Cesena, le beriche possono vantare un miglior quoziente set grazie a 5 parziali persi in meno rispetto allo stesso numero di set vinti nella stagione (61). Tradotto: un arrivo a pari punti premierebbe Vicenza, che dunque nell’ultimo duello a distanza ha un piccolo vantaggio in più.
Il programma dell’ultima giornata vedrà la squadra di Mariella Cavallaro affrontare sabato alle 17,30 il Riccione in terra romagnola, mentre Cesena sarà di scena nel derby in casa di Forlì. Gli stimoli sono alti su entrambi i campi: Riccione e Vicenza si giocano l’accesso ai play off, così come Cesena, mentre Forlì cerca il completamento della grande rimonta salvezza. Una cosa è certa: sarà la Romagna a decidere questo avvincente campionato.
VOLKSBANK VICENZA VOLLEY-AZIMUT GIORGIONE TV 2-3
(25-19, 21-25, 25-14, 25-27, 14-16)
VOLKSBANK VICENZA VOLLEY: Boninsegna 13, Anello L. 11, Spinello 3, Ghezzi 8, Pegoraro 9, Digonzelli 21, Morra (L), Ianeselli 10, Sesenna, Bauce. N.e.: Roviaro, Moretto. All.: Cavallaro
AZIMUT GIORGIONE TV: Coba 4, Bellini 14, Facchinato 3, Galbero 21, Rizzo 23, Pomili 10, Fantini (L) 1, Ganzer, Vendramini. N.e.: Rettore, Zamprogno, Martini, Bardaro (L). All.: Tostello-Cremasco
ARBITRI: Libralesso e Bragato
NOTE: durata set: 25’, 30’, 26’, 35’, 22’ per un totale di 2 ore e 18 minuti di gioco
Volksbank Vicenza Volley: battute sbagliate 10, ace 2, ricezione positiva 47% (perfetta 20%), attacco 33%, muri 12, errori 25
Azimut Giorgione Tv: battute sbagliate 14, ace 6, ricezione positiva 51% (perfetta 17%), attacco 29%, muri 9, errori 35.

Foto Daniele Marangoni