
La giovane centrale biancorossa, prodotta del vivaio, commenta l'attuale secondo posto in classifica e guarda alla trasferta di Castelbellino
VICENZA, 11 dicembre 2024
Seconda trasferta consecutiva all’orizzonte per la Volksbank Vicenza Volley, di scena sabato alle 18 a Castelbellino contro la Clementina 2020 nella decima giornata d’andata del girone C. Le beriche sono reduci dal successo al tie break di domenica scorsa a Cesena che ha permesso alla squadra di Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari di staccare Riccione e rimanere seconda in solitaria, rosicchiando anche un punto alla capolista Bologna, ora a +2.
A fare il punto della situazione in casa biancorossa è la giovane centrale Sofia Roviaro, classe 2005 e originaria di Altavilla Vicentina, nonché prodotto del vivaio.
“A Cesena – le sue parole – è stata una partita difficile per le situazioni ambientali, abbiamo iniziato il match con un’ora e mezza di ritardo (guasto all’impianto di riscaldamento, ndc) ed essere state concentrate nello spogliatoio è stato fondamentale per poi dimostrare il nostro gioco. L’Angelini Elettromeccanica si è confermata un avversario tosto; abbiamo avuto il merito di mettere in campo la nostra pallavolo fino alla fine, facendo bene in battuta e senza errori in attacco nel tie break dopo aver perso il quarto set. Quel 24-21 e i tre match point non concretizzati sono un po’ il nostro rammarico e potevano anche crearci un contraccolpo mentale nel tie break, ma siamo state brave a rispondere subito in avvio di quinto set”.
Vicenza ha dimostrato fin qui di avere un valore importante in categoria e di giocarsela contro tutti, come testimonia anche il 3-1 seppur perso contro l’attuale capolista Bologna. “Prepariamo bene le partite, siamo una squadra molto giovane che non molla e non si arrende alle prime difficoltà. Anche dopo aver perso contro Bologna non era scontato conquistare altri punti a Cesena. Sabato ci attende un’altra lunga trasferta, ma vogliamo arrivare cariche e dimostrare il nostro gioco, senza strafare”.
Infine conclude. “Personalmente, sto vivendo una stagione completamente diversa dalla scorsa: lì uscivo dalle giovanili per la prima volta, era tutto nuovo e serviva un po’ di ambientamento. Ora mi sento più pronta, punto a migliorarmi in ogni fondamentale; da una parte mi manca un po’ il campo, ma cerco sempre di farmi trovare pronta quando vengo chiamata in causa”.
